Personaggi Biblici 3: Giacobbe



Giacobbe.   -  L’uomo lotta con Dio.
Leggiamo insieme dal libro della Genesi 25,29-34; 27,1-27; 33,23-33.
Figlio di Isacco e gemello di Esaù. Ruba al fratello la primogenitura e poi anche la benedizione. Poi ha paura della vendetta e quindi fugge.
Lavora molto, si forma una famiglia e ha 12 figli che saranno i capostipiti delle 12 tribù di Israele.
Quando torna al suo paese ha ancora paura e manda avanti la sua gente; lui si ferma da solo a riflettere e pregare.
Nei momenti delle scelte importanti, sentiamo il bisogno di stare da soli con Dio.
Qui c’è l’episodio della lotta contro l’angelo che gli fa capire che bisogna fidarsi di Dio. Solo che è difficile mollare le nostre sicurezze umane per fidarsi di un altro, fosse anche Dio.
Il colpo all’anca, una sofferenza, un essere reso impotente, può diventare una benedizione se ci fa capire che c’è qualcun altro più forte che ci benedice.

Domande:
Ø  Giacobbe si sente amato e protetto da Dio. E tu?
Ø  Nonostante errori e sbagli, Dio porta avanti la sua volontà, anzi alle volte dagli sbagli sa ricavare del bene. È mai capitato anche a te?
Ø  Giacobbe sa riconoscere Dio. E noi dove lo vediamo Dio?
Ø  Giacobbe lotta con Dio, ma nella sconfitta e nella sofferenza lo riconosce e gli si abbandona. E tu hai mai lottato con Dio?
Ø  Prima dell’incontro decisivo col fratello sente il bisogno di passare la notte da solo a pregare. Cos’è la preghiera per te? Solo quella che si fa assieme o ci sono momenti di dialogo personale con Dio?
Ø  Giacobbe si dà da fare per collaborare con Dio, è attivo e furbo. Tu conosci le tua capacità, i tuoi limiti, le tue risorse? Sei disposto a metterle a servizio di Dio?

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