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Visualizzazione dei post con l'etichetta Volontà di Dio

Il dubbio di Giuseppe

Il dubbio di Giuseppe (Mt. 1,18-24) Noi conosciamo bene l’annuncio che l’angelo fa a Maria, come ci è raccontato da San Luca. Oggi, Matteo ci presenta un’altra annunciazione, quella a Giuseppe. Noi vorremmo avere tante informazioni su quanto è accaduto in occasione della nascita di Gesù, conoscere tutti i dettagli su come si sono svolti i fatti, e nel cercare soluzioni ci sforziamo di mettere assieme il racconto di Luca e quello di Matteo. Attenzione, tutti i racconti riguardanti la nascita di Gesù, cioè tutto ciò che è narrato nei capitoli 1 e 2 di Luca e nei capitoli 1 e 2 di Matteo, non sono pagine di cronaca dettagliata; sono pagine di teologia per farci sapere chi è questo Gesù di Nazareth, figlio di Maria. Queste lezioni di teologia sono state scritte a partire dalle domande e dalle necessità dei destinatari di tali vangeli che nel caso di Matteo erano cristiani di origine ebraica, esperti di bibbia, nel caso di Luca erano cristiani di origine greca, totalmente ignoranti su...

Marta e Maria: la differenza tra lavorare per Dio e fare la sua volontà

Marta e Maria   Lc 10:38-42 “Mentre Gesù era in cammino verso Gerusalemme, una donna di nome Marta lo invitò nella sua casa”. Noi conosciamo questa famiglia perché la incontriamo anche nel Vangelo di Giovanni, al momento della resurrezione di Lazzaro, dove è chiaramente detto che erano suoi amici. Quindi siamo nella casa di Lazzaro, Marta e Maria, una famiglia abbastanza benestante, di Betania, villaggio in periferia di Gerusalemme, amica di Gesù. Forse Gesù passava di lì quando andava a Gerusalemme per la Pasqua, forse restava lì da loro, non lo sappiamo. Dal modo in cui si comportano si capisce che ci doveva essere una certa familiarità tra di loro. Di solito nel mondo ebraico toccava all’uomo invitare gli ospiti e intrattenersi con loro in casa, le donne erano incaricate di preparare l’acqua per lavarsi, qualcosa da mangiare e da bere. Qui, invece, vediamo che Marta prende l’iniziativa di tutto. È lei che invita, poi va in cucina comincia a preparare il cibo; io sono s...

Le 7 parole di Cristo in croce: 7) Tutto è compiuto

7 parole per 7 giorni Le sette parole di Cristo in Croce 7) Tutto è compiuto. Tutto è compiuto . Non è finito, ma è giunto a compimento, a completamento. Il piano di amore e di salvezza di Dio ha ora raggiunto il suo scopo . La sofferenza di Cristo ha portato frutto. Ora la porta del cielo è di nuovo aperta. Ora sulla terra è caduto il silenzio: il silenzio dello sgomento di chi non crede e si trova di fronte alle tante inspiegabili sciagure, ma anche il silenzio di chi con fede una risposta a queste sciagure ora l'ha trovata: una risposta che non ha bisogno di parole ma di adorazione. Ora Gesù è messo nel sepolcro, entra nel grembo della terra, quasi un arco di vita che si compie. Entrato nel mondo passando dal grembo della madre, esce dal mondo passando dal grembo della terra, e come aveva santificato quel grembo alla nascita così ora santifica questo, perché il grembo non è il posto dove si resta ma il posto dove ci si forma per uscirne di nuovo. Sulla tomba rot...