Il bisogno di rinascere

 Il bisogno di rinascere (Gv 21,1-19)

Nel Vangelo di oggi vediamo sette apostoli sulla riva del lago di Tiberiade, in Galilea. Siamo dopo la Pasqua: i discepoli hanno già incontrato il Signore risorto, che ha detto loro di recarsi in Galilea. Di questi sette, cinque vengono chiamati per nome, mentre due restano anonimi. È come se l'evangelista Giovanni volesse dirci che ognuno di noi può inserire lì il proprio nome, perché l’esperienza che i discepoli vivono è anche la nostra.

I discepoli appaiono scoraggiati, incerti sul da farsi: sono tornati alla vita di prima, a fare i pescatori. Hanno bisogno di incontrare nuovamente Gesù per ritrovare slancio nella loro missione.

Ed è proprio durante un momento di fallimento che Gesù si manifesta. Sono pescatori esperti, eppure quella notte non riescono a prendere nulla. Gesù si fa presente da lontano e domanda: "Avete preso nulla?", quasi a invitarli a riflettere sulla loro situazione. Poi indica loro dove gettare la rete. È come se dicesse: "Non vi ho forse insegnato che anche nella vita quotidiana dovete vivere e agire nella fede, in unione con Dio? Solo chi vive di fede e obbedienza sarà soddisfatto".

È Giovanni il primo a riconoscere Gesù. Sebbene sia il più giovane e inesperto, egli è quello che il Vangelo chiama "il discepolo che Gesù amava". Non è l’esperienza a garantire il successo nella vita, ma l’amore.

A questo punto il racconto si arricchisce di piccoli particolari densi di significato. Quando arrivano a riva, nonostante abbiano pescato una grande quantità di pesci, trovano che Gesù ha già preparato per loro del pesce arrostito. Tuttavia, Egli invita i discepoli a portare anche del pesce appena pescato. Questo ci insegna che, pur avendo il Signore già provveduto a tutto ciò di cui abbiamo bisogno, Egli desidera che anche noi contribuiamo con il nostro impegno.

Pietro si avvicina e trascina da solo la rete piena di pesci di ogni specie. Nonostante il carico imponente, la rete non si spezza. Essa rappresenta la Chiesa che, guidata da Pietro — e oggi dal Papa — raccoglie genti di ogni lingua e nazione. Uniti alla guida di Pietro, la Chiesa non si spezzerà.

Dopo il pasto, si apre un dialogo intenso tra Gesù e Pietro. Gesù lo ha scelto come guida degli altri discepoli. Ma su cosa si basa questa scelta? Lo capiamo attraverso quattro particolari:

1.     Il nome: Gesù non chiama Pietro col nome nuovo, ma con quello di origine: "Simone, figlio di Giovanni". L’incarico che gli affida riguarda la sua persona nella totalità, con la sua storia e le sue fragilità, non solo il suo ruolo.

2.    La triplice domanda: Gesù gli chiede per tre volte: "Mi ami tu?". Nella cultura ebraica, ripetere qualcosa tre volte indica una decisione definitiva, senza possibilità di dubbio.

3.    Il ricordo del tradimento: Pietro aveva rinnegato Gesù tre volte. Ora, interrogato tre volte sull’amore, si riapre in lui la ferita del suo tradimento, suscitando vergogna e umiltà.

4.    Le sfumature dell'amore: Nel testo originale, si usano due verbi diversi per "amare". Gesù chiede inizialmente a Pietro se lo ama con un amore pieno, totale ("agapao"). Pietro risponde ammettendo un amore più umano e imperfetto ("phileo"). Nonostante questo, Gesù conferma la sua fiducia: Pietro, pur cosciente della sua fragilità, è scelto per guidare il gregge. Alla terza domanda, Gesù si abbassa al livello di Pietro: "Mi vuoi bene?" — accettando il suo amore così com’è. Pietro, addolorato, ribadisce il suo amore imperfetto. E Gesù lo conferma definitivamente come capo della Chiesa, annunciandogli che anche lui, un giorno, morirà per amore, come il suo Maestro.

Cari fratelli, quante volte sentiamo il peso delle nostre fragilità e dei nostri errori! Vorremmo servire il Signore con tutto il cuore, ma spesso inciampiamo e cadiamo. Gesù ci dice: "Non temere. A me non interessano tanto i tuoi risultati, quanto il tuo amore. Al resto penserò io, con il dono dello Spirito Santo".

Coraggio, dunque! Siate generosi nel dono di voi stessi al Signore. Il mondo ha bisogno di noi, Dio ha bisogno di noi.

 

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