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Visualizzazione dei post con l'etichetta sofferenza

La vera identità di Dio.

  Che è Gesù, e chi sei Tu? Ma voi chi dite che io sia? Bella domanda. È bella perché Gesù non pone l’accento sul “chi sono io” ma sul “e voi”. Vuole che i suoi discepoli escano allo scoperto, si interroghino sul dove vogliono stare. Noi siamo stati battezzati pochi giorni dopo la nostra nascita, siamo cresciuti in famiglie cristiane, abbiamo frequentato il catechismo, ricevuto i sacramenti. Abbiamo ascoltato migliaia di prediche o di lezioni di religione: chi più di noi può dire di conoscere Dio? Qualcuno, poi, ha anche studiato teologia per cui si può definire a pieno titolo un maestro della fede. Ma crediamo davvero di conoscere Gesù? Gesù non sta domandando ai suoi discepoli una formulazione dottrinale, ma di esprimere la loro esperienza di vita. La gente lasciava la loro casa per andare da Lui; dopo averlo incontrato e sentito, cosa potevano dire di lui? In che modo lui è riuscito a fare una differenza nella loro vita? Se sono andati da lui è perché speravano in qualche ...

Tutto il creato geme: perché?

  La sofferenza vista in una luce tutta particolare. (Rm 8,18-23)   Il Vangelo di oggi ci presenta una parabola molto conosciuta, quella del seminatore. È una parabola facile da capire, anche perché Gesù stesso ce la spiega subito dopo averla raccontata. Per questa ragione oggi preferisco parlarvi della seconda lettura. Per chi volesse un commento alla parabola del seminatore può andare a questo link. https://orestereligiouslife.blogspot.com/2020/07/semina-e-raccolto-che-rapporto-ce.html   Nella seconda lettura abbiamo sentito un brano tratto dal capitolo 8 della lettera ai Romani. Io credo che questo capitolo rappresenti una delle vette più alte della teologia e della letteratura religiosa di tutti I tempi. La parte più famosa si trova alla fine del capitolo e la sentiremo solo fra qualche settimana: “Chi ci separerà dall’amore di Cristo?” Ma per poter gustare la bellezza di questo capitolo, sarebbe utile che ve lo leggiate tutto insieme, così che non vi sfuggano t...

Esercizi 11, la Sofferenza

  Sofferenza. Dopo l'apostolato voglio parlare della sofferenza, come aspetto in cui vivere in pratica quanto abbiamo imparato nei giorni scorsi. Non voglio dire che il nostro apostolato è destinato a fallire e a farci soffrire, so che nella maggior parte dei casi esso va bene e vi dà delle belle soddisfazioni, però in quei momenti non avete bisogno di aiuti particolari. Ma ci sono dei momenti difficili, e lì abbiamo bisogno di una guida. Le difficoltà e le sofferenze, sono frutto dei nostri errori e quindi sono da scartare, oppure hanno un valore in sé?   San Paolo dice a Timoteo (2 Tim 3: 10-13): “ Tu invece mi hai seguito da vicino nell'insegnamento, nella condotta, nei propositi, nella fede, nella magnanimità, nell'amore del prossimo, nella pazienza, nelle persecuzioni, nelle sofferenze, come quelle che incontrai ad Antiochia, a Icònio e a Listri. Tu sai bene quali persecuzioni ho sofferto. Eppure il Signore mi ha liberato da tutte. Del resto, tutti quelli che...