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Tra i discepoli all'Ascensione: Don Orione

  Ascensione del Signore Mc 16, 15-20 Oggi è la festa dell’Ascensione di Gesù al cielo. Per noi figli di Don Orione è anche la festa del nostro santo fondatore. A prima vista potrebbe sembrare che ci sia una lotta tra le due feste e più di una persona sarà ricorsa al calendario liturgico per sapere cosa celebrare. Io credo che non ci sia alcun conflitto; celebrare Don Orione proprio in questa festa del Signore ha un significato molto importante e ce lo spiega proprio il vangelo di oggi. Don Orione ha vissuto la sua vita concentrandosi in Gesù e cercando di mettere in pratica quello che Gesù ha insegnato. Le sue opere, spesso grandiose, proprio come dice il vangelo, non sono altro che il frutto del suo sforzo di annunziare al mondo l’Amore di Dio che riempiva il suo cuore. Ma vediamo cosa ha fatto e detto Gesù in occasione della sua salita al cielo. Prima di tutto va sfatata una credenza molto diffusa che io ritengo errata, e cioè che la festa di oggi rappresenti la fine della ...

Don Orione uno di noi, nostro modello

Don Orione un uomo come noi, un modello per tutti noi . Siamo qui a celebrare un santo, il nostro santo, Don Orione. C è una cosa che mi lascia sempre un po perplesso in questo tipo di celebrazioni: noi siamo abituati a vedere queste persone per le grandi cose che hanno fatto, per il loro stile di vita eccezionale, appunto santo. Questo da una parte ci fa sentire bene perché di quello che loro hanno fatto tutti noi beneficiamo, inoltre se lui è santo di sicuro è in cielo e allora può intercedere per tutti noi e proteggerci. Ci si sente sempre bene quando si è in compagnia di persone grandi o forti o importanti. Però, dall'altra parte, questo potrebbe suscitare in noi un senso di passività: lui era un santo, ma io no. Lui ha fatto tutto questo perché è stato un grande uomo ma io sono un piccolo, povero uomo. Lui era una persona con tante forze, io sono anziano, ammalato, incapace, non ho fatto tanti studi, ecc. Ci viene quasi l'idea che la santità sia una cosa riservata a p...

Solo la carità salverà il mondo

Incontro con i dirigenti dell’Ospedale Don Orione di Araguaina 27/09/2017 Carissimi amici e collaboratori è una gioia per noi essere qui e vedere direttamente un’opera di cui si è parlato tanto nel mondo orionino, cioè questo ospedale. Fu un’opera voluta dalla congregazione come monumento alla carità perché come don Orione sempre ripeteva “Solo la carità salverà il mondo”. Ci troviamo di fronte a una realtà che la società di oggi non può capire perché guarda solo da un punto di vista umano e non c’è nulla di umano nella carità. La società di oggi crede che la soluzione di tutti i problemi sia nell’avere denaro ma finora si è visto che la ricchezza ha creato solo maggior povertà, noi predichiamo solidarietà che è amore. La società crede che la soluzione dei problemi stia nel potere, ma vediamo che troppo spesso il potere ha creato corruzione e oppressione, noi predichiamo servizio. La società crede che la gioia sia nella soddisfazione di tutti i nostri desideri, ma vedia...

San Luigi Gonzaga e Don Orione: cosa li unisce?

Nel preparare quello che dovevo dire oggi guardavo ad alcuni fatti della vita di San Luigi e mi sono trovato a riflettere su l  fatto che  lui, ancora giovane, e con una possibile carriera ( in occasione della sua morte il generale dei Gesuiti disse: “ Io non pensai mai che dovesse morire di quella infermit à , perch é ritenevo per certo che Dio Nostro Signore l ’ avesse chiamato alla Compagnia di Ges ù per dargli a suo tempo il governo di lei, per suo gran bene ” ) , accetta di mettere tutto a rischi o  per andare ad aiutare gli ammalati di tifo e di peste, epidemia scoppiata a Roma in quel tempo. Mentre leggevo, pensavo: non sarebbe stato più logico rimanere chiuso in casa ,  dedicarsi allo studio e ,  per quanto riguarda i malati ,  limitarsi a pregare senza porre in pericolo la sua vita? Perché porsi sulle spalle un appestato che poi lo ha contaminato, e non limitarsi ad aiutare i malati guaribili? Noi oggi faremmo così. Noi siamo abituati   a p...