Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta delusione

Emmaus, da delusi ad annunciatori. Le tappe della conversione

I discepoli di Emmaus. ( Lc 24, 13-34) Il vangelo di oggi ci presenta due nostri amici, i discepoli di Emmaus. Nostri amici perché come noi   sono in viaggio verso un villaggio distante, probabilmente il loro villaggio di origine, un viaggio pieno di dubbi e disillusione. Si dice che discorrevano e discutevano, segno che si trattava di una discussione accalorata. Al nuovo viandante che si avvicina, essi manifestano il loro scoraggiamento, la delusione, forse anche un po’ di nervosismo: Come, solo tu in Gerusalemme non sai … Noi speravamo … ma ora è morto già da tre giorni. Sono stati discepoli, si erano infervorati per il loro essere seguaci di Cristo ma qualcosa è intervenuto che ha distrutto tutte le loro speranze e quindi tornano a casa tristi. Gesù si avvicina a loro. Non lo hanno chiamato, l’iniziativa è sua. Interessante il modo di agire di Gesù, non si fa riconoscere ma li provoca a parlare, a condividere tutta la loro amarezza. In momenti di tristezza il condivider...

Emmaus oggi. storia di una rinascita

La seguente testimonianza è stata data da un sacerdote che dopo un momento di crisi è partito per le missioni. Dal Vangelo di Luca oggi (cap. 24) L'avevo sentito predicare, ne ero rimasto colpito, avevo capito subito che colui che tutti chiamavano Gesù, era il Messia, avevo capito soprattutto che era lì che dovevo giocarmi la vita. Feci il passo, lasciai tutto, famiglia, cose, velleità di studio o carriera, e partii con lui. Tre anni vissi con lui, prima qui vicino, poi molto lontano. Ma ad un tratto qualcosa s'infranse, come il sogno in uno che si sveglia d'improvviso. Il mio Messia era morto, crocifisso da coloro che stava cercando di salvare dalla povertà e dall'ingiustizia. Come era possibile ciò? Come poteva essere stato un inganno tutto quello accaduto? Eppure la certezza che Gesù fosse il vero Messia, regnava ancora nel mio cuore, ma ormai era morto. Me ne andai sconsolato. Diedi il mio annuncio: "Peccato che sia finito, mi ero sbagliato, ma ora devo r...