Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta purificazione

Come non contaminarsi col male

Come non lasciarsi infettare dal virus del Covid-33, quello dei tempi di Gesù. Mc 7,1-8; 14-15; 21-23 I l vangelo di oggi ci presenta una serie di prescrizioni che gli Ebrei dovevano seguire per non contagiarsi, o meglio per non rendersi impuri, leggi strette che ci ricordano quelle che abbiamo sperimentato noi all’inizio della pandemia del Covid-19. La domanda che sta al centro è: cosa rende pura o impura una persona? Nell’Antico Testamento questa era una questione vitale giustificata dal fatto che gli Ebrei avevano chiara coscienza di appartenere a Dio, di essere il popolo eletto, riscattato da Dio dalla schiavitù, e tutti dovevano sforzarsi di mantenere questo stato di dignità che garantiva loro che le benedizioni di Dio continuassero. Tutto quello che fosse contro Dio li avrebbe resi impuri e quindi andava assolutamente evitato. Da qui era nata una serie di leggi molto severe su cosa mangiare o no; cosa toccare o no; cosa fare e cosa no. Queste leggi si e...

E se Gesù ci cacciasse fuori di Chiesa?

  E se Gesù ci cacciasse fuori di Chiesa? (Gv 2,13-25) Continua il nostro percorso quaresimale e oggi ci troviamo nel tempio di Gerusalemme. Ad accompagnarci è il Vangelo di Giovanni. I tre sinottici riportano l’episodio della purificazione del tempio solo alla fine, durante la settimana santa, perché essi parlano di un solo viaggio di Gesù a Gerusalemme; Giovanni, invece ha tre viaggi a Gerusalemme, uno ogni anno, in corrispondenza della Pasqua, e riporta questo episodio della purificazione del tempio all’inizio, nel viaggio del primo anno. Non ha importanza chi dei quattro vangeli ci dia la locazione cronologica esatta, è invece importante cogliere il significato di tale gesto eclatante di Gesù e che è lo stesso in tutti e quattro i vangeli. Il gesto in sé è strano perché di solito noi siamo abituati a vedere Gesù che fa dei miracoli, si mostra buono con la gente, aiuta i poveri, gioca coi bambini, e ha attorno a sé molti che lo seguono e lo lodano, ma nel vangelo di oggi vediamo...

Nel deserto del nostro cuore: la lotta tra le passioni e i desideri.

  Nel deserto del nostro cuore: la lotta tra le passioni e i desideri. (Mc 1,12-15) In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Tutti gli anni, alla prima domenica di Quaresima, la liturgia ci propone la riflessione sul periodo passato da Gesù nel deserto dove viene tentato da Satana. Noi subito pensiamo alla descrizione dettagliata fatta dal Vangelo di Matteo o di Luca, quest’anno, invece, la liturgia ci presenta la versione di Marco che è molto essenziale nella sua presentazione, solo due righe ma che in poche parole fanno riferimento a tanti dettagli carichi di significato. Luca e Matteo vogliono porre l’accento sugli aspetti della lotta che Gesù dovrà sostenere con Satan...