Una cena da digerire con calma
Lui si fa cibo ( Mc 14,12-16.22-26 ) Il racconto del vangelo di oggi riguarda quella che noi chiamiamo “l’ultima cena” e che è la cena che Gesù ha fatto con i suoi discepoli il primo giorno degli azzimi. Per gli Ebrei quel giorno era Pasqua, quindi è una cena tutta speciale che per i discepoli ha un grosso significato legato alla loro fede, e che Gesù trasforma dando un senso nuovo a quello che celebravano. È importante che noi che conosciamo poco le tradizioni giudaiche, cerchiamo di capire il senso originario di tale cena prima di affrontare il cambiamento posto da Gesù. Il primo giorno degli azzimi dava inizio ad una settimana in cui si celebrava una rottura radicale con il passato per iniziare una vita nuova. Commemorava l’uscita dall’Egitto, la liberazione dalla schiavitù, quindi il simbolo di rottura con il passato era chiaro. Per significare questa rottura tutti i membri della famiglia facevano passare ogni angolo della casa p...