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Le donne prime annunciatrici. Perché loro e non gli apostoli?

La liturgia di stanotte è lunga, non solo per le molte letture fatte e i riti svolti, ma è lunga perché abbraccia tutta la storia dell’umanità dalla creazione del mondo, alla chiamata di Abramo, alla liberazione dall’Egitto e avanti fino a Gesù, centro e culmine della storia. In ogni momento, anche in quelli più dolorosi o di peccato, Dio è presente e mantiene la sua fedeltà al piano di salvezza. Con la celebrazione di questa sera siamo proprio al centro di questo piano di salvezza che si rinnova per tutti noi oggi. Il vangelo ci presenta come protagoniste alcune donne, le chiama anche per nome. Esse al mattino presto si recano al sepolcro. Loro sì, gli apostoli no! La loro vita è segnata dall’amore per Gesù e anche se ora Lui è morto non possono stare lontane. Gli apostoli, invece, vivono di concretezza Gesù è morto e non c’è nulla da fare, ma hanno anche sensi di colpa, dopo tutto le donne hanno avuto il coraggio di andare fino al Calvario, loro no, sono scappati. L’amore fa far...

2 Diacono uomo della Parola. Mie riflessioni

Ecco le mie riflessioni sul servizio della Parola con una breve introduzione Interludio Nel discorso di ieri sul “Dio solo” potrebbe venire l'idea che Dio ci voglia tutti eremiti, monaci di clausura. Senza nulla togliere a questa grandissima vocazione alla vita contemplativa, la maggior parte di noi è invece chiamata a vivere la contemplazione nell'azione. Il pericolo che corriamo è creare una scissione tra preghiera e apostolato come se fossero due momenti separati della vita, come una macchina che di notte e al mattino fa rifornimento di carburante e di giorno corre consumandolo. In questo si corrono due pericoli grandissimi: il primo è che il correre prenderà sempre di più il sopravvento di tempo e energie, consumandovi e lasciando sempre meno spazio al rifornimento, il secondo pericolo, il più grande, è che nell'apostolato allora sarà un uomo che va in contro ad altri uomini senza ricordare che sia noi che loro siamo portatori di Cristo. Allora la giornata d...

2 Diacono uomo della Parola. Testi di Don Orione

2° conferenza per i diacono: il servizio della Parola. ecco i testi di Don Orione per la riflessione personale 2) Diacono uomo della Parola Lc 2 Is 55, 8-11 1 Cor 9, 16-18 1 Cor 1,17-18 Mar de Espanha (Brasile), 17 ottobre 1921. (in Lettere) L'apprendere che avete fatta sempre la santa Meditazione, è stata per me la notizia più confortante. Anche noi qui abbiamo sempre fatto insieme, e all'ora della regola, la meditazione: insieme la visita, il rosario alla sera e le preghiere: insieme quasi sempre tutta la recita dell'Ufficio, sempre almeno Mattutino e Lodi. Anche in refettorio facciamo la lettura - in portoghese, s'intende - e così, in portoghese, la meditazione, tutte le orazioni e il rosario. A tavola leggiamo la vita di Sant'Alfonso. E' dall'8 settembre che predico in portoghese; ieri che era domenica, ho predicato più volte; ho detto due Messe, una qui e l'altra a sedici km. di qui, dove giunsi alle dodici e mezzo, in ...