Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta risurrezione

Fantasma o realtà

Il difficile rapporto tra i discepoli e il risorto Luca 24,35-40 Il vangelo di oggi presenta la stessa storia di quello di domenica scorsa, però invece che essere il vangelo di Giovanni abbiamo la narrazione di Luca. Questa storia inizia con l'arrivo dei due discepoli di Emmaus che dopo aver incontrato Gesù per strada e averlo riconosciuto in casa allo spezzare del pane, avevano deciso di tornare a Gerusalemme per dare testimonianza della loro esperienza agli apostoli. Proprio mentre stanno parlando, l'esperienza si ripete per tutti cioè Gesù appare ancora tra di loro. Un aspetto importante che Luca sottolinea è che “ al vederlo tutti i discepoli si spaventarono credendo di vedere un fantasma .” Questo ci fa riflettere perché anche i due discepoli di Emmaus si spaventano e pensano di vedere un fantasma nonostante che l’avessero visto solo poche ore prima. Se vi ricordate i due discepoli di Emmaus, mentre erano con Gesù, non lo avevano riconosciuto, ma quando Gesù scom...

in morte di Don Giuseppe Vallauri

              S. Messa per le esequie di Don Giuseppe Gioacchino Vallauri fdp 1a lettura Sapienza 3,1-9 2a lettura Romani 8, 31-39  Vangelo Matteo 11,25-30 Siamo qui a celebrare un momento di lutto e di grazia. Lutto perché il caro Don Giuseppe ci ha lasciato, perché ha lasciato un vuoto tra noi che difficilmente sarà colmato, per la sua presenza silenziosa ma fedele, costante, laboriosa e il suo esempio impeccabile di come vivere una vita di consacrazione totale a Dio e al suo Regno. Ma è un momento di grazia perché se da una parte siamo qui per dare il saluto alle sue spoglie mortali, sappiamo però che lui è presente qui tra noi col suo spirito perché ora vive la pienezza di grazia assieme al Dio a cui ha consacrato tutta la vita e come crediamo che Dio è presente qui tra noi, anche don Giuseppe è presente. Questa è la fede Cristiana, questa è la fede sulla quale lui ha costruito tutta la sua vita. Allora il momento di grazia...

La morte porta alla Vita. riassunto del Vangelo di Lazzaro

Riassunto della rianimazione di Lazzaro. Questa è la terza catechesi battesimale della Quaresima. La prima riguardava l’Acqua, la seconda era sulla Luce, oggi vediamo la Vita che passa attraverso l’unione con la morte di Cristo. Sentendo tutti i discorsi di Gesù ci viene spontaneo chiederci: Qual è il destino ultimo della mia vita? Dove sto andando? Cos’è la nostra vita: un cammino verso la tomba e basta? Che senso ha la morte? La cultura moderna rimuove il pensiero della morte. Spesso il nostro rapporto con Dio è basato sul chiedere a Lui di poter tirare avanti il più possibile questa vita, risolvere i problemi che ci sono. Questo ci porta, quando non siamo ascoltati a mettere in dubbio tutto.   :a l’uomo non è fatto per questa vita ma per l’infinito. C’è da fare chiarezza sulla differenza tra risurrezione e rianimazione. Rianimazione è riportare una persona a questa realtà in cui ha vissuto finora, per continuare le stesse attività, parentele, stile di vita, ecc.; com...

Vivo o morto? morire per vivere? che confusione

La rianimazione di Lazzaro. 5 a domenica di quaresima anno A   (Gv 11,1-45) Nelle ultime due domeniche abbiamo visto due dei segni tipici per le catechesi battesimali: l’Acqua (nel vangelo della Samaritana) e la Luce (nel vangelo del cieco nato). Oggi vediamo il terzo segno: la Vita che passa attraverso l’unione con la morte di Cristo. Possiamo iniziare la nostra riflessione dalla domanda: Cosa accade a coloro che incontrano Cristo nella loro vita? Domenica scorsa abbiamo detto che si aprono i loro occhi, hanno luce e capiscono le cose in modo diverso. L’interrogativo che rimane è: Qual è il destino ultimo della mia vita? Dove sto andando? Cos’è la nostra vita: un cammino verso la tomba e basta? Che senso ha la morte? La nostra cultura rimuove il pensiero della morte, la gente ha paura a riflettere su questo argomento, però i casi delle ultime settimane con la crisi epidemica del corona virus, e il numero di morti che ci sono stati e i tempi forzati di pausa dalle attività...

Il risorto, le donne e gli apostoli

Gesù è risorto, e noi? ( Lc 24) La liturgia di stanotte è lunga, non solo per le molte letture fatte e i riti svolti, ma è lunga perché abbraccia tutta la storia dell’umanità dalla creazione del mondo, alla chiamata di Abramo, alla liberazione dall’Egitto e avanti fino a Gesù, centro e culmine della storia. In ogni momento, anche in quelli più dolorosi o di peccato, Dio è presente e mantiene la sua fedeltà al piano di salvezza. Con la celebrazione di questa sera siamo proprio al centro di questo piano di salvezza che si rinnova per tutti noi oggi. Ci troviamo qui di fronte a una tomba vuota per celebrare il mistero più grande della nostra fede: la risurrezione di Cristo. Il vangelo ci presenta come protagoniste alcune donne, le chiama anche per nome. Esse al mattino presto si recano al sepolcro. Loro sì, gli apostoli no! La vita delle donne è segnata dall’amore per Gesù e anche se ora Lui è morto non possono stare lontane. Gli apostoli, invece, vivono di concretezza Gesù è mo...

Maddalena, discepola d'amore

Carissimi tutti, buona Pasqua. Ieri sera abbiamo vissuto una celebrazione intensa che ci ha portato alla scoperta del valore della Risurrezione di Cristo in tutti i suoi aspetti: lui il fuoco, la luce, l ’acqua, il creatore, il liberatore e il salvatore. Oggi la liturgia ci presenta Maria Maddalena come compagna e guida alla scoperta del Cristo risorto. Maria è una donna la cui vita è stata cambiata radicalmente dall’incontro con Gesù e dall’essersi sentita, forse per la prima volta in vita sua, amata e rispettata. Da allora si era unita ai discepoli di Gesù assieme alla Madonna e ad altre donne, e con loro è scesa a Gerusalemme per la Pasqua. In occasione dell’arresto di Gesù, mentre tutti gli apostoli sono scappati, lei è una delle donne che lo segue fino ai piedi della croce.  Ora la vediamo presso la tomba di Gesù. Lei è andat a  lì al mattino presto, il più presto possibile, al contrario di ciò che fanno i discepoli. Ha  un  vero amore per Gesù e così quand...