Le 7 parole di Cristo in croce: Oggi stesso sarai con me in Paradiso
7 parole per 7 giorni
Le sette parole di Cristo in Croce
2) Oggi stesso sarai con me in Paradiso.
Straordinario frutto dell'amore e
della coerenza di vita. Uno dei due peccatori si converte e lo
difende riconoscendo, allo stesso tempo, le sue colpe: “Noi ce lo
meritiamo per quello che abbiamo fatto ma lui è condannato
ingiustamente”. Aveva forse sentito la frase di perdono che Gesù
aveva appena pronunziato verso i suoi crucifissori? Forse sì e ne è
restato catturato. Lui morente, disperato, rimane conquistato dalla
forza che sprigiona da questo suo compagno di sventura e ci vede uno
spiraglio, una ragione per accettare anche la sua situazione. Lui
malfattore è ora conquistato dalla verità della situazione ed ha
uno spiraglio di fede, un'intuizione che è senza dubbio dono dello
Spirito Santo: “Ricordati di me quando sarai nel tuo regno”. Sì
conquistato, ma nel senso pieno della parola perché ora Gesù può
dirgli: “Oggi stesso sarai con me in Paradiso”. Oggi stesso? “E
tutti i suoi peccati?” “È ingiusto”, diremmo noi. “Giusto”
quante volte abbiamo usato erroneamente questa parola per difendere
le nostre posizioni contro gli altri. Ma Gesù aveva detto: “Il
Padre mio vuole che nessuno si perda di coloro che mi ha affidato”
e questo è “Giusto” per Gesù. La giustizia è la misericordia
perché giustizia è fare la volontà di Dio che ci vuole tutti
salvi. Se Cristo cercava la giustizia umana ad ogni costo non avrebbe
dovuto accettare di salire sulla croce. Invece ci sale e da lì
regna. I peccatori si
conquistano con amore e perdono non impugnando le leggi che li
mortificano e li fanno sentire cattivi.
E noi suoi seguaci? Cosa è la
giustizia per noi? A noi, Gesù, il suo regno lo ha già promesso, ma
siamo sicuri di volerci entrare alle “sue” condizioni?
Gesù al secondo ladrone non ha
risposto, come non aveva risposto a chi lo derideva. Sono sicuro che
in cuor suo ha pregato anche per lui e chissà, forse anche lui
nell'ultimo spiraglio di vita è stato illuminato dallo Spirito Santo
per una conversione. Quando saremo anche noi nel “suo” regno lo
vedremo.
Dalle Parole di Don Orione:
“Ponimi, o Signore, sulla bocca dell’inferno perché io, per la
misericordia tua, lo chiuda. Che il mio segreto martirio per la
salvezza delle anime, di tutte le anime, sia il mio paradiso e la
suprema mia beatitudine.”