Le 7 parole di Cristo in Croce: 6) Padre nelle tue mani consegno il mio Spirito



7 parole per 7 giorni
Le sette parole di Cristo in Croce

6) Padre, nelle tue mani consegno il mio Spirito.
È la conseguenza della frase di prima. Gesù restituisce lo Spirito, con la lettera maiuscola, quello Spirito che all'Annunciazione aveva reso possibile la sua incarnazione; quello Spirito che all'ultima cena aveva promesso avrebbe rimandato ai discepoli. La vita terrena di Cristo è ad un punto cruciale ma non alla fine. È ad una trasformazione che lo libera da tutti i vincoli del tempo, dello spazio ma lo arricchisce di tutte le caratteristiche della gloria. Cristo muore ma ora è vivo, più vivo che mai. La Risurrezione corporale sarà solo domenica ma lui è già vivo adesso, vivo e in missione speciale, missione di misericordia.
Il suo è l'atto supremo di fede che dice: Dio c'è anche se non lo sento; è l'atto supremo di amore perché dice: Io mi fido di te anche se tu mi avessi abbandonato. Questo è il momento in cui il peccato del mondo subisce la sua più grave sconfitta perché l'agnello è stato immolato per tutti noi ma non è stato immolato da un peccatore che vuol scontare i suoi errori, ma ha offerto se stesso, lui che di errori non ne ha e lo ha offerto a nome di tutti e dice al Padre: ora il sacrificio è fatto, la mia parte l'ho fatta ora tocca a te fare la tua e perdonare.
E noi? Siamo disposti a soffrire per gli altri? Siamo disposti a pagare per chi ha colpa? Siamo giustamente attaccati alla nostra vita, ma solo a quella corporale?
Dalle parole di Don Orione: “Io non sento che una infinita, divina sinfonia di spiriti, palpitanti intorno alla Croce. E la Croce, stilla per noi, goccia a goccia attraverso ai secoli, il sangue divino sparso per ciascuna anima umana.” … “Vogliamo essere bollenti di fede e di carità. Vogliamo essere santi vivi per gli altri morti a noi. Ogni nostra parola dev’essere un soffio di cieli aperti: tutti vi devono sentire la fiamma che arde il nostro cuore e la luce dell’incendio interiore e trovarvi Dio e Cristo”.

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