the 7 words of Christ from the cross: 7) All is accomplished

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7 words for 7 days
The seven words of Christ from the Cross.

7) All is accomplished.
All is accomplished, accomplished not ended. All has now reached its fulfillment. The plan of mercy and salvation prepared by God now has reached its aim. The suffering of Christ has borne fruits. The gate of heaven is open wide. Now a deep silence has fallen upon earth. On one side the silence of the unbelievers who do not know what to said in front of tragedies; on the other side the silence of the believers who have found now the answer to those tragedies but an answer which does not need words but adoration. Now they put Jesus in the tomb. He enters the womb of the earth and to close the arc of life. He entered life passing through the womb of his mother and now exits it passing through the womb of earth. As he blessed the first with its birth so he blesses this with his resurrection because nobody enters a womb to remain there but only to form himself and pass to a new life. The soldiers put a great stone as to say life is ended. That same stone on Sunday morning will roll away, not to allow Jesus to come out, since he does not need that, but to allow us to get in and see that life is not ended. A new life has started, a new era, the era of the Kingdom of God, his kingdom of love and mercy.
What about us? Are we like those who remain outside the sepulcher as if Jesus is still inside or are we running to the world to announce his resurrection? Are we among the pessimist who live for death of believers who shine in the light of joy and resurrection?
From the words of Saint Luigi Orione: “I see only a heaven, a heaven that is truly divine, because it is the heaven of salvation and true peace: I see only a kingdom of God, the kingdom of charity and forgiveness, where the whole multitude of peoples is the inheritance of Christ and the kingdom of Christ." … “"Perfect joy can exist only in the perfect dedication of oneself to God and to mankind, to the most wretched as well as to the most physically and morally deformed, to those farthest away, to those most guilty, to those most hostile.”

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