4. Diacono uomo della Chiesa. Testi di Don Orione


4) Diacono uomo della Chiesa
Gv 17
1 Cor 12, 4-13


V045T007
Da Noto 1898 a Mons. Bandi
Vorrei rinnovarvi tutti i momenti tutta l’offerta della mia volontà e di tutta la mia vita nelle vostre mani per la salute mia e per la gloria del mio carissimo Signore, e se qualche cosa posso aggiungere a ciò che nelle altre lettere ho già detto, vi dico, o caro padre, che intendo vedere in voi il Signore, come lo vedo, e voglio colla grazia di Gesù fare per voi tutto ciò che farei per Gesù, ubbidirvi non solamente, ma essere vostro anche in ciò che voi non credete di comandare ma che potete desiderare, precisamente come farei per ciò che vedessi che desiderasse Gesù.
E questo mio essere tutto vostro nelle vostre mani in tutto, dalla volontà fino agli stracci che ho indosso, o che hanno indosso i Figli della Divina Provvidenza voglio che sia, come sento che per grazia di Dio e, tutta una consumazione di carità verso Gesù e le anime e il caro Papa, e di amore verso voi, o padre mio nel Signore e più che padre vivo rappresentante di Gesù per l’anima mia e per tutto me e la povera Opera della Divina Provvidenza.
E adesso che ho detto questo, e che dico proprio con tutto il cuore di sacerdote e di figlio vostro nel Signore con la ferma volontà di darmi tutto a Gesù, dovessi fare qualunque sacrificio, pure di essere tutto suo, e di poter consumarmi tutto e più presto che sia possibile per Lui: - io vi supplico, o caro padre mio, di ricevere la mia volontà che pongo nelle vostre mani come nelle mani del mio carissimo Signore e amore Gesù e di volermi umiliare e fare tutto ciò che voi volete, e gettarmi dove credete come fango nelle vostre mani, basta che mi otteniate da Gesù che io lo ami, e che arda e che mi consumi di amore, e che patisca per amore e che mi liquefai di amore e più e più ancora poiché morire di amore è troppo poco, o caro padre.


Da lettere: Buenos Aires Pasqua 1935
Senti il grido angoscioso delle turbe che anelano a Te: vedi i popoli che vengono a Te, o Signore. A Te appartengono, sono la tua conquista, o Gesù, mio Dio e mio Amore!
Stendi, o Chiesa del Dio vivente, le tue grandi braccia, e avvolgi nella tua luce salvatrice le genti. O Chiesa veramente cattolica, Santa Madre Chiesa di Roma, unica vera Chiesa di Cristo, nata non a dividere, ma ad unificare in Cristo e a dar pace agli uomini! Mille volte ti benedico e mille volte ti amo ! Bevi il mio amore e la mia vita, o Madre della mia Fede e della mia anima! Oh come vorrei delle lacrime del mio sangue e del mio amore far un balsamo da confortare i tuoi dolori e da versare sulle piaghe de' miei fratelli!

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