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Visualizzazione dei post da 2022

I pastori sì e gli altri no

I pastori vanno alla grotta Natale è arrivato e siamo felici. Per nove giorni ci siamo preparati per questa festa e con i nostri canti e le nostre preghiere abbiamo fatto in modo di celebrare in modo degno l’arrivo del nostro salvatore. Oggi siamo qui a raccogliere i frutti di questi nove giorni. Abbiamo preparato l’arrivo del nostro re ed ora Lui è qui in mezzo a noi. Lo vedete rappresentato dalla statua di questo piccolo bambino adagiato nella mangiatoia. Anche la sua famiglia è qui, Maria e Giuseppe; Poi ci sono gli angeli, fra qualche giorno arriveranno i tre Re, e naturalmente ci sono anche i pastori. Li ho lasciati per ultimi perché in qualche modo essi sono i più vicini a noi, coloro che più degli altri ci rappresentano nel presepio. Spero che nelle vostre case abbiate preparato un presepio, non soltanto con le statue della sacra famiglia ma anche con altri personaggi. In Italia ci piace riempire il presepio con tante persone che rappresentano un po’ le varie attività: c...

Novena di Natale 9. La lode di Zaccaria

24 dicembre   -   Il Benedictus                                                 (Lc 1, 67-80) Due giorni fa abbiamo ascoltato il canto di Maria, oggi abbiamo un canto simile, quello di Zaccaria. Zaccaria era un sacerdote del tempio, quindi dovrebbe essere un esperto di preghiera, infatti questa preghiera è bellissima e può insegnare anche a noi a pregare. Il Natale è quasi arrivato e spero che in questo periodo avrete un po' di tempo da trascorrere davanti al presepe di Gesù per pregare e non semplicemente per festeggiare, mangiare e ballare. Cosa dici a Gesù quando preghi? Gli presenti solo i tuoi problemi o quelli delle persone a te care e gli chiedi di risolverli? Penso che sia troppo poco e mostri la poca fede che hai. Zaccaria inizia la sua preghiera benedicendo il Signore per le cose che ha fatto. Mostra di credere nell'opera del Signore, n...

Novena di Natale 8. Il nome di Giovanni

23 dicembre -   Un nome, una missione        (Lc 1,57-66) Il Vangelo di oggi sembra raccontare una storia normale, che può capitare in qualsiasi casa dove nasce un nuovo bambino, ma ha un insegnamento importante per noi oggi. Quando arriva il momento di dare il nome al nuovo bambino, tutti i vicini e i parenti vengono a casa di Zaccaria e iniziano a dare i loro suggerimenti. L'assegnazione del nome era una cerimonia molto importante in quel tempo, come per noi oggi il battesimo, e di solito veniva eseguita 7 giorni dopo la nascita. Il nome indicava la natura della persona e quindi di solito le persone sceglievano nomi con un profondo significato biblico che indicavano l'azione di Dio nella vita di quella persona, altrimenti venivano usati nomi che indicavano alcuni antenati importanti, per mostrare loro riverenza. Per questo le persone che sono venute a casa di Zaccaria suggeriscono che il nome del bambino sia lo stesso di suo padre che era una person...

Novena di Natale 7. La lode di Maria

22 dicembre   -    Il Magnificat              (Lc 1,46-56)   Conosciamo tutti bene le parole che Maria ha detto e che abbiamo ascoltato nel Vangelo di oggi. Questo è in realtà l'unico discorso importante di Maria. Nel resto del Vangelo abbiamo solo poche altre parole di Maria e sono sempre frasi in dialogo con Gesù o con l'angelo. Qui, invece, abbiamo una specie di canto in cui Maria esprime la sua gioia per quanto sta accadendo nella sua vita. Questo   canto è un modello per tutte quelle persone povere o semplici che devono affrontare situazioni difficili, più grandi delle loro capacità. Cosa dice? Dio è grande e sta facendo tutto, quindi sicuramente la mia missione avrà successo. Ha scelto me, la più umile di tutte le donne, per mostrare meglio la forza del suo braccio. Se confidiamo in Dio, Egli può servirsi anche di noi per compiere le sue grandi opere, e mostrerà la sua potente potenza a...