Un pastore "Bello e buono"
Domenica del Buon Pastore
Oggi celebriamo la Domenica del Buon Pastore, e anche la Giornata di Preghiera per le Vocazioni. In questa occasione speciale, il Papa ci invita a riflettere su un tema molto importante: Chiamati a seminare semi di speranza e a costruire pace.
Nel Vangelo di oggi, Gesù si definisce "il Buon Pastore". Un pastore che non si limita a guidare il gregge, ma che se ne prende cura con amore, dedizione e protezione. Il termine greco usato dal vangelo, non è “Pastore buono”, ma “Pastore bello”. Chiaramente non si parla di bellezza fisica. La sua vita, i suoi pensieri e le sue azioni sono "belli", non solo nell'aspetto esteriore, ma nel senso più profondo: sono un'espressione di amore autentico, di servizio disinteressato e di totale dedizione al bene degli altri. Essi sono qualcosa di attraente che ci spinge ad essere come lui.
Cosa rende Gesù un Pastore così speciale?
Il suo amore: Gesù ama le sue pecore
con un amore immenso e incondizionato. Non ha interessi personali, non cerca il
proprio tornaconto, ma è disposto a dare la vita per il suo gregge.
La sua dedizione: Gesù si dedica
completamente alle sue pecore. Non è un mercenario che lavora per un compenso,
ma un pastore vero che si prende cura del suo gregge con tutto il suo cuore.
La sua cura: Gesù conosce le sue
pecore una per una, le chiama per nome e le guida verso pascoli verdi e acque
tranquille. È attento ai loro bisogni e le protegge dai pericoli.
Come possiamo seguire l'esempio di Gesù?
Conoscendolo davvero: Per seguire le
orme di Gesù, è necessario conoscerlo veramente. Non basta aver letto di lui o
aver sentito parlare di lui. Dobbiamo conoscerlo attraverso un rapporto
personale, attraverso la preghiera, la meditazione e la lettura della Parola di
Dio.
Vivendo la nostra fede: La nostra
fede non può rimanere confinata tra le mura di una chiesa, ma deve tradursi in
azioni concrete nella nostra vita quotidiana. Dobbiamo essere testimoni viventi
dell'amore di Dio attraverso le nostre scelte, i nostri comportamenti e il
nostro modo di relazionarci con gli altri.
Prendendoci cura degli altri: Come
Gesù, siamo chiamati a prenderci cura di coloro che ci circondano. Dobbiamo
essere attenti ai bisogni degli altri, offrire loro il nostro aiuto e il nostro
sostegno, e lottare per la giustizia e la pace nel mondo.
Il tema della Giornata di Preghiera per le
Vocazioni: “Chiamati a seminare semi di
speranza e a costruire pace” ci
invita a diventare "Pastori Belli" per gli altri. Ognuno di noi, nel
proprio piccolo, può fare la differenza nella vita degli altri, seminando semi
di speranza e costruendo pace. Possiamo farlo con un gesto di gentilezza, con
una parola di conforto, con un aiuto concreto.
Allora chiediamoci:
- Come posso vivere l'amore di Gesù nella mia vita quotidiana?
- Come posso essere un "Pastore Bello" per gli altri?
- Come posso seminare semi di speranza e costruire pace nel mondo?
- Lascio che i bisogni e i problemi di chi incontro disturbino la mia vita
comoda?
- Mi sento spinto a fare qualcosa per loro?
- Sono disposto a rischiare di perdere la mia pace, il mio comfort, il mio
tempo, le mie risorse finanziarie per aiutare gli altri?
Preghiamo affinché Dio ci doni la forza e il coraggio di seguire le orme di Gesù, il Buon Pastore, e di essere strumenti di pace e di amore per il mondo intero.