Come vivere bene
Come vivere bene (Lc 12, 32-48)
La scorsa domenica, Gesù ci ha invitati a puntare su ciò che conta davvero: i beni spirituali, quelli che durano per sempre. Le cose materiali, invece, possono svanire da un momento all’altro. Ricordate la parabola del ricco? Dopo un raccolto straordinario, pensava di potersi finalmente godere la vita, ma quella notte stessa morì. Tutte le sue ricchezze non gli servirono a nulla.
Anche oggi il Vangelo ci ripete questo messaggio: “Accumulate tesori in cielo, non sulla terra”.
Ma che cos’è un tesoro? È qualcosa di prezioso, più importante di tutto il resto.
Allora ci chiediamo: quali sono le cose davvero importanti per noi? In cosa vale la pena spendere la nostra vita?
Chi è bravo negli affari, quando guadagna soldi, cerca subito come investirli bene. Ma deve fare scelte sagge e sicure.
Anche Gesù ci pone una domanda simile: “Sei prudente?”
Qual è il
vero scopo della tua vita?
Il nostro
obiettivo è incontrare Dio e raggiungere la felicità eterna. E tu, ti stai
preparando per questo?
Come usi le tue energie, i tuoi talenti, le tue capacità?
Quando Dio
busserà alla tua porta offrendoti un’opportunità, sarai pronto a riconoscerlo?
E se
invece fosse il diavolo a presentarsi, saresti in grado di smascherarlo?
Magari ti chiedi: “Come faccio a distinguere il Signore dal diavolo?”
Il diavolo
si presenta come un venditore furbo: ti mostra cose belle all’apparenza, usa
parole accattivanti, ma poi ti lascia con niente.
Sa come
parlare ai tuoi desideri nascosti, sfrutta la tua rabbia e le tue frustrazioni
per farti cadere nella trappola. E quando cadi, rialzarsi è difficile.
Dio,
invece, propone strade impegnative, ma vere. Il diavolo ti offre scorciatoie
comode, ma vuote.
Dio
costruisce qualcosa che dura nel tempo, anche se richiede fatica e sacrificio, Il
diavolo ti promette tutto e subito, ma ciò che dà si consuma in fretta.
Viviamo in
una società che consuma e butta via in fretta. Le offerte del diavolo sembrano
più allettanti, ma alla fine ci lasciano vuoti, sempre in cerca di nuove
emozioni, proprio come succede con la droga o l’alcol.
Pochi
cercano la gioia vera, quella che nasce nel cuore e dà pace per ciò che si è e
per ciò che si fa.
E allora, la domanda finale è: Nel tuo cuore, c’è Dio o c’è il diavolo?