Una metafora per le nostre battaglie interiori
Il miracolo della tempesta: una metafora per le nostre battaglie interiori
Il Vangelo di oggi ci narra un episodio ricco di simbolismo: Gesù calma la tempesta sul lago di Genesaret. Questo miracolo, però, non si limita ad un semplice evento prodigioso, ma racchiude un messaggio profondo sulla nostra vita e sulle sfide che affrontiamo quotidianamente.
Marco descrive la tempesta con dovizia di particolari, spesso contraddittori, sottolineando la sua violenza e il pericolo che rappresenta per i discepoli. Queste contraddizioni si comprendono se, invece di una semplice tempesta, Marco sta parlando delle battaglie interiori che ognuno di noi combatte, le difficoltà e le tentazioni che mettono alla prova la nostra fede.
La traversata verso l'altra riva simboleggia la scelta di seguire Gesù, di abbracciare una vita nuova basata sui suoi insegnamenti. Ma questa scelta non è priva di ostacoli. La tempesta che si scatena rappresenta le prove che dobbiamo affrontare per rimanere fedeli a questa scelta.
Mentre la tempesta infuria, Gesù dorme sulla barca, ma come luogo per dormire ha scelto il luogo dove c’è il timone (praticamente impedendo ad altri di usarlo) e dove si sentono di più gli scossoni delle onde (non si sa come facesse a dormire). Questo apparente distacco può sembrare sconcertante, ma rappresenta un messaggio importante. Gesù non ci abbandona nelle nostre battaglie, è sempre presente, anche se a volte ci sembra assente. Lui è come il timoniere silenzioso della nostra barca: guida la nostra vita con discrezione, aspettando che ci rivolgiamo a lui per chiedere aiuto.
La tempesta spesso è causata dall’ambiente esterno secolarizzato, lontano dai valori del Cristianesimo, ma spesso essa è causata anche dalle lotte interiori alla nostra coscienza. Da una parte siamo deboli, cediamo alle tentazioni, rimaniamo attaccati ai nostri vizi, ma dall’altra la coscienza ci dice che dovremmo fare qualcosa per cambiare.
I discepoli, spaventati dalla tempesta, svegliano Gesù e lo implorano di aiutarli. La sua risposta è: "Perché avete paura? Non avete ancora fede?". La paura è ciò che ci impedisce di affrontare le difficoltà con serenità. Dubitiamo delle nostre capacità e ci sentiamo soli. Ma la fede ci ricorda che non siamo soli: Gesù è con noi e ci sostiene.
Il miracolo della tempesta ci invita ad una profonda riflessione su noi stessi.
· Quali sono le tempeste che sto affrontando nella mia vita?
· Come sto affrontando queste difficoltà?
· Mi fido davvero di Gesù e del suo aiuto?
· Cosa posso fare per rafforzare la mia fede?
Il Vangelo di oggi ci offre un messaggio di speranza. Gesù ha vinto la morte e il male, e ha promesso di essere con noi in ogni momento della nostra vita. Se ci affidiamo a lui con fede, anche le tempeste più grandi possono essere superate.