Maria intercede per gli ammalati

 Maria vicina agli ammalati intercede per loro presso Dio

Lettura del Vangelo di Giovanni 19:25-27

Oggi mi avete invitato a parlare di come Maria sia vicina agli ammalati.

Premettiamo una cosa: nel Vangelo non c'è nessun episodio dove Maria venga descritta vicina agli ammalati. D'altronde la maggior parte dei santuari dedicati alla Madonna in giro per il mondo sono famosi per le molte grazie ottenute da malati che si sono recati là proprio per chiedere la grazia della guarigione. Allora cosa dire dell'intercessione di Maria? 

Il passo del Vangelo che più di tutti ci ispira su questo argomento è quello che abbiamo sentito oggi: Maria ai piedi della Croce. Due sono gli aspetti che ci possono illuminare: Il primo è che in quel momento, più che in qualsiasi altro Maria ha sentito il peso della sofferenza, perché, seppure lei non fosse malata è però in presenza del suo amato figlio che sta per morire. Questa è l’esperienza più forte su cosa voglia dire soffrire e su come di fronte alla morte ci si senta impotenti. Per cui, quando ci avviciniamo a Maria con le nostre sofferenze, lei comprende bene la nostra situazione. Il secondo aspetto è che proprio in quel momento Gesù dice a sua madre: donna, ecco tuo figlio. In Giovanni, che è lì al suo fianco, Gesù affida a Maria la cura dell'intera umanità.

Gesù ha viaggiato per i villaggi della Galilea per tre anni, prendendosi cura dei poveri e dei sofferenti. La stragrande maggioranza dei miracoli fatti da Gesù riguarda proprio ammalati che lui ha curato. Ora se tocca a Maria continuare la missione di Gesù di prendersi cura dell'umanità, chiaramente gli ammalati hanno un posto tutto particolare nel suo cuore.

Quando si parla prendersi cura di una persona ammalata, dobbiamo tener presenti due aspetti. Il primo è quello della cura della persona stessa, cioè del restituirla alla sua salute corporale. Anche se questo è il desiderio principale della persona, io oserei dire che è l'aspetto meno importante. Se Maria fosse stata incaricata da Gesù di prendersi cura degli ammalati solo per la loro salute fisica, allora cosa dovremmo dire di tutte quelle persone che pregano e visitano i santuari, ma non ricevono la guarigione? Forse che Maria abbia fallito la sua missione? 

Quando Gesù affida l'umanità a Maria si riferisce alla continuazione della sua missione di Salvatore. Neppure Gesù ha curato tutti gli ammalati che ha incontrato, ma solo alcuni. Se leggiamo bene il Vangelo, ogni volta che Gesù cura un ammalato, utilizza quella guarigione come strumento per insegnare alla persona, e a chi è lì presente, qualcosa sulla sua missione di Salvatore che non riguarda tanto il corpo, quanto lo spirito. Gesù è venuto a “salvarci”, non a curarci. Questo vuol dire che Lui ci aiuta a superare la situazione di peccatori e a ricostruire la nostra amicizia con Dio. Allora, anche l'opera principale di Maria sarà quella di aiutarci a ricostruire la nostra amicizia con Dio. 

In qualunque cosa Maria faccia, ha sempre nel suo cuore il desiderio di farci incontrare Dio e il suo amore. Se per fare questo sarà utile la guarigione fisica, allora lei chiederà a Dio di ottenerci questa guarigione, Ma se questa non è necessaria per la salvezza dell'anima, allora sceglierà quale via sia la migliore per noi. Il suo scopo è che noi possiamo avere un’esperienza forte dell'amore di Dio.

Questo è un discorso che a noi sembra strano perché pensiamo sempre che essere sani sia meglio che essere ammalati. D'altronde pensiamo anche che essere ricchi sia meglio che essere poveri, ma quando si parla di spiritualità non sempre le cose funzionano così. 

Ho accennato ad un aspetto che dobbiamo avere chiaro nella nostra mente. Ho detto che se Maria vede che la cosa che ci può aiutare di più a sperimentare l'amore di Dio è la guarigione, allora lei chiederà a Dio di ottenere questo miracolo. Voglio sottolineare questo perché non ho detto che Maria farà il miracolo, ma chiederà a Dio di ottenere il miracolo. Sia chiaro a tutti: Maria non fa miracoli. Dio solo fa i miracoli. La funzione di Maria è quella di intercedere per noi. Tutte quelle persone che nei vari santuari in giro per il mondo sono state guarite, hanno ottenuto la guarigione da Dio, per intercessione di Maria. 

L'intercessione di Maria è qualcosa di molto importante. Questa è la sua missione principale ora; questo è il suo modo di prendersi cura di noi. Se un bambino è malato, la mamma lo porta dal dottore e il dottore dà le medicine. Poi la mamma continuerà a prendersi cura del figlio assicurandosi che le medicine vengano amministrate nel moto giusto, che il bambino abbia tutte le cose di cui ha bisogno, come un buon cibo, essere al caldo, poter riposare, eccetera. È il dottore che dà la medicina ed è la medicina che dà la guarigione. La cura della mamma è indispensabile perché essa avvenga. Maria, è colei che si prende cura di noi e predispone che tutte le cose attorno a noi favoriscono il miracolo di Dio. Lei si preoccupa che da parte nostra ci sia la predisposizione ad accogliere quanto Dio ha preparato per noi, e che attorno a noi  non ci siano ostacoli, ma il miracolo lo fa Dio.

Allora i protestanti ci chiedono: se i miracoli li fa solo Dio, perché pregare la Madonna? Perché questa è stata la scelta di Gesù stesso. La Madonna non si offende se noi, invece che pregare lei preghiamo direttamente Dio, anzi ne è contenta, però lei è più vicina a noi sia come madre sia come donna. Anche Gesù era pienamente uomo, ma era anche Dio e forse questo c'è lo rende troppo distante emotivamente. Ci sentiamo inferiori, quasi timorosi ad avvicinarci a Lui. Maria ci è più vicina. Ecco perché noi ci rivolgiamo a lei, ecco perché Gesù ci ha affidati a lei. 

Cogliamo l’occasione di questa novena e della nostra festa patronale per instaurare un rapporto di vicinanza a Maria come donna che come noi ha sofferto, ma anche come Madre che ci può portare a Gesù. Chiediamo a lei la grazia di saper mettere sempre Gesù al centro della nostra vita e di saper accogliere tutto quello che Lui ha preparato per noi.

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