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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Al vertice dell'esperienza religiosa

Abbiamo raggiunto il “Climax”? Siamo all’inizio della settimana più importante della storia umana, una settimana che ci chiede di dedicare un po’ di tempo a noi stessi, a riflettere sulle nostre priorità, sul nostro cammino. Per 35 giorni abbiamo seguito le orme di Gesù, un cammino inquietante che ogni domenica ci ha fatto riflettere su molti aspetti importanti per la nostra fede: Quali sono le cose che mi attraggono di più? Chi è Dio per me? Cosa veramente desidero? Cosa cerco e come lo cerco? Che senso ha la mia vita? E ad ogni domanda, Gesù ci ha dato delle risposte che non posso averci lasciati tranquilli, dato che le Sue soluzioni sono ben distanti da quelle che la società e la maggior parte della gente propone. Ora siamo arrivati al traguardo. L’invito che mi sento di farvi è di vivere questa settimana con impegno, non solo perché dedicherete più tempo del solito alle cose religiose, ma ponendo attenzione su come usare questo tempo. Riflettete su quello che sentir...

Chi è veramente vivo?

La vittoria sulla morte. Gesù questa domenica presenta se stesso come “La resurrezione e la vita”, aggiungendo che chi crede in lui non morirà in eterno. Eppure dopo duemila anni non abbiamo ancora incontrato alcuno che sia riuscito a vivere più di 100 anni. Questo ci fa capire che forse Gesù intende qualcosa di diverso con le parole “vita” ed “eterità”. La vita eterna che Gesù ci promette, non è quella dopo la morte, ma la vita piena che possiamo vivere già da adesso, che ci rende capaci di fare cose che durano, perché vere. Molte persone, anche se sono ancora tra noi, continuano a mangiare, a camminare e a parlare, ma sono già morte, almeno spiritualmente, perché la loro vita è vuota, attaccata a cose senza valore, alla ricerca di cose che deperiscono subito. Ci sono persone che hanno amici virtuali e non sanno amare chi vive con loro. Ci sono persone che nei social media dibattono sui grandi problemi del mondo a poi non sanno aiutare chi sta loro a fianco, non sanno vedere chi...

Chi vede e chi crede di vedere

Chi crede di vedere e chi, invece, vede veramente. Il Vangelo di oggi ci dà una lezione importante su chi sia Gesù e cosa possa fare per la nostra vita. Gesù dice di se stesso: io sono la luce del mondo. Già altre volte abbiamo incontrato il tema della luce. Essa ci permette di vedere le cose con chiarezza e di conoscerle per quello che sono, mentre le tenebre ci presentano il rischio di confondere la realtà, di comprenderla in modo errato. Ebbene Gesù è la luce che ci permette di comprendere le cose nella loro verità profonda. Ogni cosa, ogni persona riceve il suo valore e il suo vero significato solo se viene posta all’interno del piano di Dio, se viene analizzata attraverso gli occhi della Sua misericordia, nella prospettiva del Suo amore. Ecco perché Gesù aggiunge: “ Bisogna che noi compiamo le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può agire ”. Su cosa si basa questa catechesi di Gesù? Sulla guarigione del cieco nato. Questa pers...

Un interessante cammino di liberazione

La pedagogia di Gesù. (Gv. 4) Quello che ci viene raccontato oggi da Giovanni è un interessante cammino di liberazione da molti complessi o schiavitù psicologiche, che tutti noi dovremmo considerare in questo periodo di Quaresima. Nel suo viaggio verso Gerusalemme Gesù incontra una donna samaritana, una donna dalla vita complicata e segnata da varie ferite. In quell’epoca non era semplice essere donna, e ancor meno essere Samaritana, due categorie di persone viste con diffidenza e disprezzo dagli altri. Inoltre questa donna rivela di avere una vita burrascosa con ben 5 ex-mariti e ora vive illegalmente con un sesto; questo è un altro motivo per essere esclusa dalla vita sociale e dalla fiducia della gente. Anche il suo rapporto con Dio è confuso, non sa bene dove sia giusto pregare, probabilmente non sa bene neanche cosa significhi pregare. Si è sempre sentita giudicata e messa da parte. Gesù, con lei, imposta un dialogo pieno di fiducia, lontano da ogni pregiudizio. Mostra di co...