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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

Guide accecate dall’ipocrisia

  Guide accecate dall’ipocrisia (Lc 6 39-49) Continua l’insegnamento di Gesù che ci ha accompagnati nelle ultime due domeniche. Dopo aver parlato delle esigenze della vita cristiana e dello stile di vita, oggi parla delle relazioni. Gesù si rende conto che nel mondo ci sono tante persone che si atteggiano a maestri e guide, ma lo fanno solo per interesse. Noi chi seguiamo? Lui dice: “ Può forse un cieco guidare un altro cieco ?” Cieco è chi non vede, o meglio, nel nostro caso, chi vede solo l’esteriorità senza vedere la presenza di Dio e la sua opera. Chi segue persone incapaci di vedere Dio, guide false, andrà di sicuro a finire in un buco. Troppo spesso anche noi non sappiamo riconoscere la vera identità delle persone perché giudichiamo solo l’esteriorità e non ci ricordiamo che tutti sono figli di Dio e che Lui ci chiede di vivere di misericordia. Facciamo attenzione a chi pretende di essere una guida e non è un seguace di Cristo. Ce ne sono molti che pretendono di sapere tutt...

A Dio interessano le persone, non le azioni.

  A Dio interessano le persone, non le cose. (Lc 6, 27-38) Il Vangelo di oggi è il continuato di quello di domenica scorsa. Se vi ricordate esso finiva definendo beati coloro che sono perseguitati. Quando questo avviene ci sorge spontanea la domanda: come dobbiamo comportarci? La cosa più spontanea che ci viene in mente è quella di ripagare con la stessa moneta. Di fronte all’ingiustizia, dobbiamo lasciarci guidare dall’istinto o agire in modo diverso? La risposta di Gesù è articolata in tre paragrafi, cioè tre passi che segnano il nostro avvicinamento a quell’ideale che è vivere come Gesù ha vissuto. Il primo paragrafo porta alcune frasi che, prese in sé, sono assurde, inconcepibili per chi ragiona solo da un punto di vista umano. Esse sono caratterizzate da 4 verbi: Amare, fare del bene, benedire e pregare . Sono verbi forti che descrivono un’azione esattamente opposta a quella fatta dalle persone che abbiamo di fronte a noi. Per comprendere il perché di questa contraddizione...

Come vincere la battaglia della vita

La felicità di vivere con Gesù. (Lc 6,20-26) Noi siamo abituati a sentire le beatitudini scritte nel vangelo di Matteo, sono più numerose, più varie e teologicamente molto più profonde. Come ben sapete esse sono l’introduzione al grande discorso della montagna, il discorso programmatico di Gesù, quindi Matteo racchiude lì tutta la teologia riguardante l’apostolato di Gesù. Luca, invece, aveva posto il discorso programmatico di Gesù al momento della sua visita a Nazareth, episodio che abbiamo commentato 3 domeniche fa. Abbiamo detto, quindi, che le beatitudini nel vangelo di Luca hanno un’impostazione e una funzione diversa. Luca è molto attento alle tematiche sociali, a partire dal Magnificat, ma è proprio a quel discorso a Nazareth al capitolo 4 che dobbiamo fare riferimento per capire il modo in cui Luca usa le frasi di Gesù. Se vi ricordate, là, Gesù aveva detto che era venuto per dare il lieto annunzio ai poveri, ai prigionieri, ai ciechi, eccetera. Ebbene, ora Gesù ha comincia...

Qual'è lo scopo del nostro lavoro?

Come seguire Gesù (Lc5, 1-11) Il vangelo di oggi presenta due aspetti: la pesca miracolosa e la conseguente chiamata di Simone/Pietro a seguire Gesù. Non è la prima volta che lui e suo fratello Andrea incontrano Gesù, sono già discepoli. Il vangelo di Giovanni ci dice che si erano incontrati al fiume Giordano dove erano andati per sentire Giovanni il Battista e fu proprio lui ad inviarli a Gesù. Anche Luca, poche righe sopra l’episodio di oggi, ci dice che erano con Gesù a pregare nella sinagoga di Cafarnao e usciti da là andarono a casa di Pietro dove Gesù guarì la suocera di lui malata. Questo brano, quindi, non descrive la chiamata in sé, ma piuttosto il momento formale della decisione di Pietro di seguire Gesù. Guardiamo ai vari elementi descritti nel brano per ricavarne degli insegnamenti che parlino anche della nostra vocazione. Sulla spiaggia “ c’era tanta gente ” accorsa per sentire Gesù; la confusione, la ressa fa sì che essi non riescano a vedere il Maestro e nemmen...