Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

L'Autorità di Gesù e la poca autorità nostra

Autorità di sconfiggere i demoni che ci rendono schiavi. (Mc 1,21-28) Il vangelo di Marco, dopo averci detto che Gesù ha formato il primo nucleo di discepoli, e prima di iniziare i racconti del ministero di Gesù, ci presenta quella che potremmo definire “la giornata tipica” cioè una presentazione della caratteristiche delle attività di Gesù. La troviamo ai versetti 21-35 del primo capitolo. Questi versi formano il vangelo che leggeremo oggi e domenica prossima. Secondo la mentalità ebraica la giornata iniziava con i vespri della sera e proseguiva fino al tramonto del giorno successivo; quella presentata da Marco, invece inizia al mattino e si conclude al mattino successivo. Ci sono due ragioni redazionali per tale scelta: prima di tutto Marco ci vuole far vedere che l’attività di Gesù è compresa tra la preghiera ufficiale (nella sinagoga) e la preghiera personale (nel luogo appartato al mattino seguente); seconda ragione è che, così facendo, comprende sia un giorno di Sabato (festivo e...

Vocazione o conversione?

Dinamiche di vita nuova   Marco 1,14-20 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui. Il Vangelo di oggi si presenta in continuità con quello di domenica scorsa, anche se redatto da un evangelista diverso. Domenica scorsa abbiamo visto la chiamata dei primi tre discepoli avvenuta mentre si trovavano presso le rive del Giordano. Avevamo detto anche che ...

Gesù è per gli irrequieti, non per i pigri

  Le dinamiche della Vocazione In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava , disse : «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano , disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: « Venite e vedrete ». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse : «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse : «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.  Il brano di oggi presenta le dinamiche tipiche dell...

Il cammino di conversione con Israele e con Gesù

  Uscire da Babilonia per arrivare al Giordano e lì, con Gesù, iniziare una nuova Alleanza. Isaia 55,1-11   Mc 1,7-11  Per la riflessione di oggi partiamo dalla prima lettura. L’autore di questa parte del libro di Isaia vive a Babilonia con il popolo che era stato deportato da Nabucodonosor dopo la distruzione di Gerusalemme. La loro vita, all’inizio, era stata molto dura ma hanno coltivato la fede e la speranza di tornare. Poi, dopo decenni i deportati erano morti e gli Ebrei che ora vivevano lì erano tutte persone nate a Babilonia; si erano adattate bene al luogo, ma la loro fede si era affievolita, avevano smesso di seguire le preghiere e le tradizioni dei padri. Non erano più considerati come schiavi, avevano altri interessi, non curavano più le storie della schiavitù d’Egitto, Mosè, la legge, eccetera. Non si rendevano conto che stavano perdendo la loro identità di popolo eletto. La condizione spirituale di quegli esiliati non è molto diversa dalla condizione...

Il difficile cammino verso la verità

Epifania: Dio ci vuol far conoscere la verità; siamo disposti ad accettarla?  Il Vangelo di oggi è senza dubbio difficile da spiegare perché presenta dei fatti insoliti.  Ci sono dei sapienti che fanno un lungo viaggio per cercare qualcosa che non conoscono cosa sia; c’è un re potente che si lascia spaventare da un piccolo bambino appena nato. Sono cose che, se prese solo alla lettera, sono difficili da spiegare. Senza dubbio dietro c'è un insegnamento molto importante per noi. Matteo ci vuol chiedere: Come ci comportiamo noi di fronte all'inattesa notizia che Dio è venuto a visitarci? Ci lasciamo provocare in modo positivo oppure ci mettiamo in una posizione negativa? Il racconto si basa sul paragone tra l'atteggiamento dei Magi e quello del re Erode. Vediamo i primi. Guardando il cielo , essi trovano un qualcosa di strano nel comportamento delle stelle. Lo interpretano secondo la loro scienza e la loro religione, e vedono in esso un fatto straordinario che i...