Un Messia difficile da riconoscere
Come ai tempi di Noè. Mt 24, 37-44 Per capire bene il vangelo di oggi bisogna inquadrarlo all’interno dell’intero capitolo 24 del vangelo di Matteo. Siamo ormai a Gerusalemme, durante la settimana santa. Gesù si rende conto che i suoi connazionali si stanno preparando a celebrare la Pasqua, ma hanno ridotto questa festa, che era la più importante dell’anno, a pura esteriorità. Hanno perso il vero senso spirituale del celebrare la liberazione dalla schiavitù e l’Alleanza tra Dio e il popolo sul monte Sinai. Ormai, questa alleanza ha bisogno di essere riscritta e l’unico modo di farlo è attraverso la sua morte in croce. Allora mentre esce pensieroso dal Tempio, i suoi discepoli lo invitano a notare la magnificenza dell’edificio e delle sue decorazioni, e lui risponde con una profezia: vedete questo? Non resterà pietra su pietra. Abbiamo letto questo passaggio due domeniche fa nella versione di Luca. Per gli Ebrei il tempio era ritenuto incrollabile perché ci abita il...