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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Perché cacciare dal tempio chi vende cose che servono?

Gesù caccia i venditori dal tempio Gv. 2,13-25 Oggi il Vangelo è strano. Di solito noi siamo abituati a vedere Gesù che fa dei miracoli, si mostra buono con la gente, aiuta i poveri, gioca coi bambini, e ha attorno a sé molti che lo seguono e lo lodano. Ma da quando è iniziata la quaresima il Vangelo della domenica non ha presentato miracoli, ma un Gesù solo e in situazioni strane. Se vi ricordate la prima domenica c'erano state le tentazioni, domenica scorsa la trasfigurazione e oggi, addirittura, Gesù che si arrabbia e caccia i venditori dal tempio. Anche nelle prossime 3 domeniche non ci saranno miracoli. La liturgia ci sta indicando che Gesù è il nostro salvatore non quando fa i miracoli ma quando dà la sua vita per noi morendo sulla Croce. Ma perché oggi Gesù si comporta così? Egli vuole insegnare alla gente, e anche a noi, quale è il vero senso della religione. La gente del suo tempo era abituata a un tipo di religione in cui poteva quasi comprare i favori di Dio. Es...

Al Calvario attraverso il Tabor: la Trasfigurazione

A cosa serve un miracolo come quello della trasfigurazione? Nessuno guarito, solo 3 testimoni, eppure la pagina di oggi ci pone proprio al centro del mistero cristiano. Prima di tutto il brano inizia con alcune parole che, non so perché, la lettura di oggi ha tralasciato, forse perché iniziare così in italiano non è molto corretto: “dopo sei giorni”. Giustamente se si dice questo bisogna fare riferimento a quel che è successo sei giorni prima. Gesù aveva appena compiuto il miracolo più grande: la moltiplicazione dei pani; i discepoli erano al pieno dell’ entusiasmo, ma Gesù si rende conto che si stanno allontanando dallo stile iniziale, quello di umiltà, servizio, e si lasciano attirare dalla facile gloria. Allora inizia a parlare della necessità di scendere a Gerusalemme dove lui sarà catturato e messo a morte. Come se non bastasse, invita gli apostoli a prendere la propria croce e seguirlo. Gli apostoli non capiscono. Ecco, sei giorni dopo avviene la trasfigurazi...

Le tentazioni, perché?

Le tentazioni di Gesù . Gesù fu condotto dallo  spirito nel deserto per essere tentato. Ricordiamoci che Gesù in quanto uomo condivide con noi le debolezze, anche le tentazioni, ma non il peccato. Questo ci dice che la tentazione in sé non è peccato, il pensare qualcosa o anche il desiderare qualcosa diventa peccato solo il momento in cui si accetta di seguire quello che la tentazione propone pur sapendo che è contro il piano di Dio. Gesù ha chiaro il suo compito: deve annunciare al mondo l'amore di Dio perché gli uomini lasciandosi aiutare da Dio siano salvi. Ma come far questo? quale è la tendenza naturale di agire che anche lui, come uomo sente? Il diavolo gli indica la via più logica, la più umana, quella che sembrerebbe la più efficace. Il Vangelo di Marco non di sofferma come gli altri due a descrivere le tre tentazioni perché le presenterà poi lungo tutto il Vangelo. Lungo tutta la sua vita Gesù dovrà lottare con questo modo di pensare umano e tutti, specialmente qu...

Chi è il lebbroso oggi?

La guarigione di un lebbroso. Lev. 13,45. Mc 1,40-45 “Il lebbroso colpito da piaghe porterà vesti strappate e capo scoperto, andrà gridando: impuro, impuro!” Quelle che abbiamo sentito nella prima lettura sono parole molto forti, quasi crudeli, verso una persona malata che ha bisogno di aiuto e si sente invece allontanato da tutti, condannato a morire da solo. Questa è l’espressione di una società religiosa, intelligente, ma che non ha conosciuto Cristo. Religiosa e intelligente, sì! La lebbra era una malattia che non sapevano curare e che in molti casi era infettiva, allora, da società impotente, la protezione dei sani diventava più importante della cura dei malati. Religiosa ma fatalista. Pensavano: “Non sappiamo perché quella persona si è ammalata. Forse è Dio che lo vuole punire per qualche suo peccato, allora è giusto che lui muoia. Se invece è innocente, dio lo guarirà e se Dio lo guarisce noi lo riaccoglieremo nella società. In ogni caso noi non vogliamo andare contr...