Post

Visualizzazione dei post da giugno, 2016

La voglia di Gesù di farsi ammazzare per amore nostro

Lc 9:51-62 Se leggiamo con attenzione il Vangelo di Luca, vediamo che dopo un primo periodo in cui Gesù si dedica a tutta la gente della Galilea, predicando e compiendo miracoli, ad un certo punto cambia decisamente modo di fare e si concentra più direttamente sui dodici apostoli mentre con essi si dirige a Gerusalemme dove sa che sarà catturato e messo a morte. Mi piace molto la piccola frase con cui si apre il vangelo di oggi. Sembrerebbe un semplice passaggio messo lì per congiungere due episodi e invece ci mostra il cuore di Cristo. “Mentre stava per compiersi il tempo della sua assunzione dal mondo, Gesù decise fermamente di andare a Gerusalemme”. Non so se vi ricordate quel passo del vangelo in cui i dodici apostoli pieni di entusiasmo, e Gesù che chiede loro: La gente chi dice che io sia? Qualcuno dice: un grande predicatore; qualcuno dice: un grande operatore di miracoli; qualcuno dice: un profeta. Gesù incalza: Ma voi chi dite che io sia? E Pietro afferma: tu sei...

Chi è Gesù per noi? Domanda che ci cambia la vita.

XIV Domenica anno C                                                Lc 9:18-24 Ma voi chi dite che io sia? Il Vangelo di oggi ci presenta un Gesù in vena di fare domande, ma si sa, il domandare è uno dei modi migliori per insegnare. Spendiamo qualche momento per ricostruire l’ambiente del brano di oggi. In questo capitolo di Luca abbiamo la missione degli apostoli mandati da Gesù a predicare. Al loro ritorno, gli apostoli sono felicissimi per quello che sono riusciti a fare, si parla anche di qualche miracolo compiuto da loro. Forse anche a causa di questa predicazione molte persone accorrono ora da Gesù ed Egli compie quello che forse è il più grande o difficile dei miracoli: la moltiplicazione dei pani e dei pesci. A questo punto i d...

Il Fariseo e la prostituta: chi dei due è il vero peccatore?

Domenica XI per annum, anno C Lc 7:36 – 8:3 Il Fariseo e la prostituta. Chi dei due è il vero peccatore? È una bella scena che potrebbe trasformarsi in situazione imbarazzante per Gesù, ma Lui, come al solita la trasforma in una lezione di vita che stravolge i parametri umani. Ci troviamo di fronte a due persone che vivono il loro rapporto con Gesù in maniera diametralmente opposta. Chi è nel giusto? Il Fariseo: di sicuro era una brava persona. Non attacca Gesù come fanno di solito i suoi compagni, anzi lo invita a casa sua per il pranzo. Quando poi a Gesù si avvicina la donna, cosa molto imbarazzante, lui cerca di giustificare Gesù: “Certamente non sa chi sia questa donna”. Gesù lo chiama per nome, quindi ci deve essere una certa famigliarità. Dall’altra parte abbiamo la donna. Non ne viene riportato il nome, ma si sa che è peccatrice, tutti la conoscono. Essa è pure un po’ spudorata, ha il coraggio di entrare in casa di altri, di sciogliersi i capelli in pubblico,...

Promozione della donna. Gesù la libera da tutte le stigme che la società impone loro

Lc 13:10-17 La donna curva L'ambiente in cui avviene il miracolo di oggi è lo stesso di quello che abbiamo analizzato il mese scorso parlando dell'uomo dalla mano inaridita e cioè un giorno di sabato e nella sinagoga. Bisogna quindi rivedere quanto abbiamo detto la volta scorsa su questi due argomenti. Guardando il vangelo di oggi sembrerebbe che l'argomento principale sia ancora quello del valore del sabato. Però qui Gesù introduce un nuovo aspetto, cioè la persona guarita è una donna: una donna curva. Nei vari viaggi in India e Africa mi è capitato di vedere donne anziane camminare piegate a 90 gradi e incapaci di raddrizzarsi, probabilmente a causa dei molti pesi che hanno dovuto portare nella loro giovinezza. Ma qui questa curvatura assume un aspetto simbolico più profondo: qui non è solo questa donna ad essere piegata ma tutto il mondo femminile che essa rappresenta e che è curva a causa della cultura e della mentalità che toglie loro i diritti fondame...