Beato te! Quando?
Beato te! … Quando? (Mt 5,8) Per comprendere bene il vangelo delle Beatitudini dobbiamo ricordare che esso è inserito nel Discorso della montagna di cui fa da Introduzione o presentazione. Nella mente di Gesù questo discorso è il sommario della vita cristiana, la presentazione di un programma di vita che poi lui realizzerà e che lascerà a noi suoi discepoli da seguire. Subito dopo questa introduzione che sono le Beatitudini, c’è poi la spiegazione del perché dobbiamo vivere così: Per essere sale della terra e luce del mondo. Quindi le beatitudini e soprattutto le promesse che sono ad esse collegate non sono basate nel futuro e nella vita eterna ma sono dirette all’impegno per il qui e l’oggi. Il termine “Beato” è molto ricorrente sia nell’AT che ne NT, quindi probabilmente era molto usato e compreso anche dalla gente comune. “Beati” vuol dire “felici”, “fortunati”, quindi si parla di una realizzazione personale che genera serenità, senso di compimento. Oggi noi usi...