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Visualizzazione dei post da luglio, 2018

Il vero pane per la vera fame

Gv6,24-35   "Voi mi cercate, non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati". Ancora una volta c'è un forte richiamo da parte di Gesù a non fermarsi all'aspetto materiale delle cose.  Viene spontaneo a tutti noi rimanere meravigliati di fronte a certi avvenimenti come apparizioni, guarigioni ecc.  Quando poi si è in momenti di necessità è umano e giusto richiedere l'intervento divino.  C'è però un grosso pericolo: Se  otteniamo il miracolo, dopo un po' ce ne dimentichiamo come se nulla fosse ...

Come avvengono i miracoli? La moltiplicazione dei pani

Gv 6,1-15 "C'è qui un ragazzo che ha cinque pani e due pesci, ma cos'è questo per tanta gente". Ci troviamo qui di fronte al miracolo più spettacolare di Gesù, quello in cui il maggior numero di  persone è coinvolto. Cerchiamo di imparare qualcosa riguardo ai miracoli. Prima di tutto l'iniziativa parte da Gesù, lui si accorge della necessità della gente, ma coinvolge anche i suoi discepoli: "Dove possiamo comprare pane perché costoro abbiano da mangiare?". Si vede chiaramente che Gesù sta cercando di insegnare qualcosa ai suoi discepoli. L'iniziativa è semp...

Sentì compassione di loro.

  La compassione di Gesù, per noi e per gli altri Mc 6,30-34 Il vangelo di oggi è solo una introduzione al grande miracolo della moltiplicazione dei pani. Chi ha scelto le letture per le varie domeniche ha preferito dividere il brano: oggi l’introduzione e domenica prossima il miracolo, perché già nell’introduzione c’è un messaggio importante per noi, specialmente considerando che siamo in estate durante le vacanze. I discepoli erano stati mandati da Gesù a due a due a fare esperienza di evangelizzazione, ora tornano stanchi ma contenti. Mi piace chiudere gli occhi e vedere graficamente questa scena: i discepoli che arrivano sorridenti e Gesù lì che li aspetta compiaciuto. “Siete stati bravi, avete fatto bene, ora vi meritate un buon riposo!”. Interessanti le parole che Gesù dice loro: “Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’”. Usa il verbo “venire”. Non dice “andate a riposarvi” ma “venite a riposare”. Questo ha due significati: Il primo è ...

Inviati: Chi? perché? Come?

La missione dei Dodici. 6,7-13 Il brano di oggi fa parte dell’invio dei discepoli di Gesù, raccontato con più dettagli nel capitolo 10 di Matteo. Questa missione ha due scopi: prima di tutto far loro sperimentare in pratica quello che finora avevano imparato guardando e ascoltando lui, poi ha anche lo scopo di preparare la gente per la sua venuta annunciando: “il Regno dei cieli è vicino”. Vi ricordate che domenica scorsa Gesù era andato a Nazareth e lì i suoi compaesani non avevano voluto lasciarsi coinvolgere dal suo messaggio. Ora Gesù cambia tattica, manda avanti a sé gli apostoli. Dalla presentazione di Marco risaltano subito alcuni aspetti principali necessari a tutti coloro che vogliono essere testimoni di Cristo nel mondo. Il primo aspetto riguarda il modo in cui sono inviati: non li manda da soli ma a due a due. Il messaggio di Gesù non è un affare privato, e, se vuol essere vero, non può essere basato solo sulle parole, sulle prediche, sulle catechesi. Chi testimo...

Il flop di Gesù a Nazareth

Il flop di Gesù a Nazareth Mc 6,1-6 Nel Vangelo di oggi c’è una frase terribile: un profeta non è disprezzato che nella sua patria. Mi chiedo: perché? Gesù è tornato a Nazareth, da persone che ,almeno in teoria, lo conoscono bene, gente che lo ha visto crescere, che non dovrebbe stupirsi di quello che dice o fa, anzi esserne orgogliosi, invece vediamo che queste persone hanno tre atteggiamenti che li bloccano. Il primo è l’invidia. “Da dove vengono questi poteri? E questa sapienza?”. Le domande che i suoi paesani pongono vogliono dire: perché a Lui sì e a noi no? Si sentono feriti nella loro incapacità, incredulità, mancanza di coraggio a fare qualcosa. Quante volte anche noi sentiamo che dovremmo fare qualcosa di più per Dio o per il prossimo, ma siamo incapaci di muoverci, bloccati dalla paura, naturalmente ben mascherata da mille scuse. Non ho tempo, non ho soldi, ho già fatto abbastanza, tocca un po’ anche agli altri. Poi vediamo una persona che fa il bene e questo fa s...