Authority 1: Introduction

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The service of Authority

This is a small chapter, small in size but not in importance. It is addressed to the superiors rather than the novices.

From our personal experience we understand very well how the character of the superior influences the life of the community. A few years ago Vatican issued a document called “Faciem Tuam” on the task of authority today.

When we priests speak to families we are very good in giving recommendations and suggestions on how they should understand each other, love the partners even if unfaithful, forgive the children even when rebellious. But if on one side we are good preachers, on the other side we fall often short when we have to apply them to our community life.

Superiors are called to guide the community and this is not an easy task.

They are called to be fathers but without falling into paternalism; They have to take the final decisions but without falling into authoritarism; they have to listen to all the confreres and mediate among them without giving up the responsibility of saying the final word; they have to lead without running too fast; they have to correct and ponder without damaging the enthusiasm and the creativity of the brothers.

The images presented to us by Jesus are those of the Good Shepherd, the merciful father, the master who washes the feet of his disciples.

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