Dio non gioca a nascondino
Vegliate in ogni momento! (Lc 21,25-28.34-36) Il vangelo di oggi è molto simile a quello che abbiamo ascoltato e commentato due settimane fa e ne riprende il tema: la seconda venuta di Cristo. Come avevo detto in quell’occasione il brano si serve di un genere letterario tutto particolare chiamato linguaggio apocalittico, che non intende parlare di cose future ma spiegare con dei simboli i problemi presenti e come superarli. Lo scopo di questo linguaggio che si era sviluppato esattamente durante un periodo di persecuzione era di incoraggiare gli ascoltatori a non vivere nel terrore di una fine tragica, ma nella coscienza che si stava realizzando un passaggio a una condizione di vita nuova che si sarebbe realizzata per mezzo di Dio. Il capitolo 21 del vangelo di Luca, da cui è preso il brano di oggi, infatti, inizia con l’annuncio della distruzione del tempio di Gerusalemme. I discepoli di Gesù sono ammirati dall’imponenza del tempio e dal fasto delle cerimonie. Gesù pre...