La salvezza e la porta stretta
Sono tanti o pochi quelli che si salvano? Bella domanda che tradotta in altre parole potrebbe essere: io posso farcela a salvarmi? Questa è la tensione non solo di tutte le religioni ma anche della scienza e della tecnica. Salvarsi da malattie, da pericoli, o anche più semplicemente dal faticare troppo, dal fare troppi sforzi: tutto è teso lì. Nel passato si vedeva la salvezza come un qualcosa riservato alla vita futura o a persone in grave pericolo di vita, ora la sfera si allarga a tutto quello che può essere scomodo o faticoso o di disturbo. Quando io ero piccolo mia nonna mi diceva sempre il famoso proverbio: “In paradiso non si va in carrozza”, ottimo riassunto della risposta di Gesù. Gesù oggi dà dei parametri ben precisi per la salvezza: La porta è stretta; molti verranno e busseranno portando come ragione per entrare il fatto di essere Ebrei, magari anche parenti, di averlo sentito e magari anche di essersi seduti a tavola assieme a lui: molti di questi saranno rigettati...