La parabola del seminatore. E noi che terreno siamo?
XV Domenica anno A Il seminatore. (Mt. 13, 1-23) Oggi il compito dei predicatori è facilitato. Abbiamo sentito la parabola del seminatore. Una parabola semplice che usa immagini prese dalla vita quotidiana. Chi stava ascoltando Gesù comprendeva subito molto bene di cosa stava parlando, inoltre Gesù stesso spiega ai suoi discepoli il senso spirituale del suo insegnamento. Il seminatore va nel suo campo a seminare. I campi sono preparati, arati, in mezzo ci sono dei sentieri dove la terra è battuta per evitare di camminare dove è stato seminato. I vari campi sono divisi tra loro da un muretto fatto di pietre che di solito erano state tolte dal terreno la prima volta che il campo era stato arato. Forse in qualche angolo dove non è facile arrivare con l’aratro o i buoi la sterpaglia cresce e con essa crescono anche dei rovi. Ebbene il seminatore getta il suo seme che va nel terreno buono, ma un po’ sfugge sempre, magari per un po’ di vento o per la foga di chi lo ha lanciato, e ...