Chastity 6 In the writings of Don Orione

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From the writings of Don Orione

Chastity

Modesty and religious mortification are the safeguard of the beautiful virtue. Mortification and piety are the basis of morality of life. The more you pray, the more you keep on the right path. Why do we sometimes hear people say: That priest... is he like that? Because he does not pray! A soul without prayer is like a barren land, one that is not watered by the life-giving dew. If a person leaves prayer behind she will leave her vocation!

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Woe to the person who thinks that he is safe and neglects to take precautions! We have to fight all the time in order to win, right up to the end; our life is a continuous battle, and the one who perseveres wins. I really cannot commend this beautiful virtue enough to you! Blessed are the pure: beati mundo corde! Blessed are those who have a pure heart!

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There will never be any lack of occasions for falling, whether you are here or whether you go to other houses. Therefore: 1 = Pray, pray, pray. 2 = Take the necessary precautions and commend yourselves to Our Lady, the mother of purity; be devoted to Our Lady, "Mater purissima." 3 = Flee occasions of sin.

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Always live in the presence of God. God sees you everywhere. The superiors do not, but God does. Yes, God always sees and He will judge you. Be full of trust in the superiors; say everything, say everything. Remember that the first thing the devil does to set the rot of vice in us against the holy virtue is to fill us with timidity. Be careful over little things, do not say: - This is nothing, that is nothing, they are things of little importance, I want to remove this desire, this curiosity, from me... Now let me see if Don Orione is in the parlour... - Is that nothing? There is much there that should be chased out; there is no good spirit there, there is not a spirit of recollection, or of mortification of the senses, or a spirit of holy modesty.

(from a sermon to nuns on 12.9.1919 Word I. 209 et seq)


Prayer! That is what St. Benedict, the first founder of the religious life in the west, established as the motto of his rule: ora et labora: Pray! et labora, and work.

Work serves to discipline the spirit and to restrain the passions. You are at the age when the battles begin; a precious age but a dangerous one, in which the base and shameful desires awaken; at this age we have to subdue, restrain and discipline ourselves: "ut, carne depressa, spiritus convalescat," (so that, by restraining the flesh, the spirit may grow stronger). Subdue the body so that it does not dominate the spirit. (...)

My dear brothers, purity is upheld by the spirit of prayer and humility, by frequent reception of the sacraments, by temperance and by fleeing the occasions of sin, by fleeing the occasions of sin, by fleeing the occasions of sin. By immediately leaving places and persons that can do us harm; by having an abhorrence for guilt and sensuality. (...)

(from a sermon on 12.8.1939 at Villa Moffa Word XI. 66)



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